Finalità
La proposta è quella di realizzare una soluzione residenziale ad accesso temporaneo, accompagnando la persona disabile e la sua famiglia nella costruzione e nella sperimentazione di scenari di vita autonoma, per dare forma e concretezza al “dopo di noi”, in qualsiasi modo immaginato, attraverso il “durante noi”.
Gli obiettivi sono:
- Offrire l’opportunità al giovane disabile di sperimentarsi (limiti e risorse) nella quotidianità delle azioni, dei pensieri, delle relazioni
- Proporre al territorio varesino un’opportunità abitativa temporanea, che ad oggi non risulta ancora presente, del “durante noi”
- Sostenere il diritto per la persona disabile alla realizzazione di un progetto di vita adulta, che prevede anche la relazione/condivisione di spazi con terzi
- Coinvolgere la famiglia nel momento in cui è ancora attiva e presente in modo da preparare con cura il “dopo di noi”
- Sostenere e coinvolgere i familiari nella costruzione del pensiero sul futuro possibile per il proprio figlio (il “dopo di noi”)
Destinatari
- Giovani con disabilità fisica, cognitiva e/o sensoriale di età compresa tra i 14 e i 50 anni
- Famiglie degli utenti (genitori, fratelli,…)
- Comunità territoriale (sia di appartenenza del singolo utente che del paese in cui la casa è inserita)
Aree di intervento
Le esperienze proposte vogliono aiutare e comprendere/apprendere/mettere in atto competenze quotidiane pratiche legate all’autonomia nella vita domestica in un contesto extra-familiare protetto, affettivamente favorevole, data anche la possibilità di collaborazione con i familiari. Si intende perseguire gli obiettivi sopra indicati attraverso la proposta di moduli improntati sulla gradualità (due livelli), con un’articolazione flessibile nel rispetto dei tempi, dei bisogni del singolo, del gruppo e dei familiari.
Prassi operativa
Gli utenti che accedono al progetto potranno essere sia quelli già conosciuti attraverso i canali istituzionali della Cooperativa “Il Millepiedi Onlus” (frequentanti CSE, SFA, Servizio sperimentale per minori disabili, Progetti a domicilio) sia coloro che entrano in contatto con la Casa didattica mediante altri percorsi (conoscenza privata, Servizi sociali, ASL di competenza territoriale,…). In questo secondo caso, l’ammissione al progetto avviene previo colloquio di conoscenza con i familiari e con l’utente (con relativa domanda di ammissione debitamente compilata e correlata dei documenti richiesti); in generale, l’equipe può prendere un tempo e uno spazio di pensiero rispetto al valutare l’utente come idoneo al tipo di esperienza offerta e alla mission della casa stessa.
Attività
- Attività mirate all’approfondimento delle abilità personali avanzate;
- Attività rivolte al miglioramento delle capacità sociali e integranti
Funzionamento e durata
I LIVELLO: Modulo “Scuola di autonomia”: rappresenta il modulo “base” sul quale viene avviato il progetto: due volte al mese nel fine settimana, da Venerdì pomeriggio alla sera della Domenica
II LIVELLO: Modulo “Palestra di autonomia”: dopo i week-end, viene offerta la possibilità di sostare nella casa per un periodo di tempo più lungo (da una settimana a tre mesi) per rafforzare/consolidare quanto appreso (eventualmente anche con i familiari)
MODULO DIURNO: verranno organizzate durante la settimana delle attività educative specifiche, per gli utenti disabili, finalizzate all’apprendimento di singole competenze domestiche (cucinare, stirare, utilizzare lavatrice, pulizia e cura degli ambienti, gardening, …). A latere verranno pensati degli incontri per i genitori con lo scopo di riflettere in gruppo sul significato del percorso che il proprio figlio sta facendo.
MODULO “AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA”: avere degli ospiti (persone amiche), accoglierli e prendersi cura di loro è un’azione di responsabilità e di vita adulta. Per questo motivo si darà l’opportunità agli utenti di accogliere degli amici e prendersi cura di loro.
Progetto Mille e una notte
La casa didattica “Mille e una notte” è una villetta strutturata su due piani a Morosolo, nota località turistica alle porte di Varese.
Il progetto “Mille e una notte” si propone di offrire ad utenti disabili, di età compresa tra i 18 e i 50 anni e ai loro familiari un contesto temporaneo per pensarsi adulti e per sperimentare nel “durante noi” la massima autonomia possibile nella gestione della propria vita quotidiana.
Nello specifico la casa didattica si vuole configurare come una palestra di vita autonoma per:
- scoprire il piacere di saper fare e di sentirsi adulti
- imparare a condividere una casa con altre persone
- offrire un luogo accogliente e sicuro
Strategie
Spesso la scelta della soluzione abitativa per un disabile viene presa in condizioni di emergenza dalla rete attorno a lui privilegiando una residenzialità protetta piuttosto che avviando un percorso di co-costruzione utile a far emergere le competenze spendibili, le autonomie possibili e le eventuali criticità.
Per garantire una reale partecipazione del disabile al proprio progetto di vita, è necessario immaginare un percorso che lo porti alla “massima autonomia relativa” per aiutarlo a raggiungere il massimo grado di espressione delle sue capacità e di indipendenza dalla sua famiglia di origine.
A tal fine, sono state individuate le seguenti strategie (sperimentabili per tre anni):
- Tre moduli rivolti a persone disabili: Scuola di autonomia, Palestra di autonomia, Aggiungi un posto a tavola
- Un modulo rivolto ai familiari: Formazione e affiancamento psicologico
- Contatto e confronto con enti che si occupano di disabilità
- Eventi rivolti al territorio di riferimento